Comportamenti trasgressivi e antisociali
Il Minotauro e la devianza minorile
Da oltre vent’anni il Minotauro realizza esperienze di prevenzione e trattamento del comportamento trasgressivo e antisociale con preadolescenti, adolescenti e giovani adulti.
In questi anni ha mantenuto una collaborazione con i Servizi della Giustizia Minorile della Lombardia, con il Ministero della Giustizia e con i servizi del territorio.
Gli psicologi dell’equipe “Comportamenti trasgressivi e antisociali”del Minotauro, coordinata da Virginia Suigo, collaborano con l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Milano dal 1987.
La metodologia di lavoro è stata oggetto di numerose pubblicazioni. Il carattere innovativo del modello di intervento è stato riconosciuto dall’Unione Europea con la partecipazione all’European Crime Prevention Award (Stoccolma, 2010).
L’orientamento teorico
I problemi di comportamento trasgressivo e aggressivo sono diffusi in età evolutiva, dall’infanzia alla giovane età adulta ed assumono una particolare rilevanza nel passaggio adolescenziale.
Richiedono una metodologia di intervento integrata e specialistica. Il comportamento antisociale è la difficoltà ad assumere la responsabilità per il proprio comportamento e ad acquisire un’identità sociale, che può essere espressione sia di caratteristiche di personalità dell’adolescente sia di carenze dell’ambiente di sviluppo. Obiettivo della valutazione iniziale è giungere ad una chiave di lettura della problematica, condivisa con l’equipe di lavoro. Rintracciare il significato simbolico del comportamento orienta un progetto trattamentale che coinvolge vari tipi di operatori, i genitori e il contesto di vita.
L’attività clinica
L’intervento si realizza attraverso attività di valutazione e trattamento, rivolte sia al minore sia al suo contesto di sviluppo (in primo luogo i genitori) ed è integrato con quello di altri operatori (assistenti sociali, educatori, insegnanti) in un’ottica fortemente progettuale.
- Valutazione ed accertamento della personalità: l’individuazione del rischio di recidiva orienta l’intervento istituzionale e si lega all’assessment delle problematiche psicologiche ipotizzate alla base della commissione del reato. Si utilizzano test specificatamente orientati alla valutazione forense.
- Trattamento: orientato alla rimozione dei fattori di rischio dinamici, nel minore e nel contesto, che costituiscono un blocco per lo sviluppo e correlati con l’azione deviante.
Gli interventi in comunità
Il Minotauro ha sviluppato nel corso degli anni numerose esperienze all’interno delle comunità educative di pronto intervento o a carattere progettuale, che ospitano minori afferenti al circuito penale ed al circuito civile.
- Consulenza alla progettazione di nuove strutture e servizi rivolti agli adolescenti
- Consulenza psicologica e/o supervisione rivolta a comunità di accoglienza per adolescenti su casi specifici o su situazioni di criticità;
- Valutazione e presa in carico psicoterapeutica di minori ospiti delle comunità e alle loro famiglie
- Partecipazione alle equipe psico-educative delle comunità interessate.
Gli interventi di prevenzione
Gli interventi di prevenzione primaria e secondaria si possono svolgere in scuole o in altri luoghi istituzionali, centri diurni e di aggregazione, e sono progettati in funzione delle richieste.
- Interventi di educazione alla responsabilità rivolti a studenti ed insegnanti di scuole medie e superiori
- Interventi di counseling rivolti agli studenti e ai consigli di classe o gruppi (prevenzione secondaria)
- Interventi di gruppo con i genitori