I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) raggruppano un insieme di difficoltà che i bambini o i ragazzi possono sperimentare nel percorso di apprendimento: formalmente queste situazioni si inquadrano come difficoltà all’interno di un preciso campo di abilità esecutive, come ad esempio la lettura (dislessia), la scrittura (disgrafia e disortografia) e il calcolo (discalculia).
Le difficoltà di questo genere spesso determinano criticità o blocchi in ambiti non scolastici, entrando in risonanza con altre aree di espressione del sé: così ad esempio, ragazzini con vuoti di memoria, a cui sembrano mancare le parole, che non sanno calcolare il resto o che si perdono nell’orientamento spaziale, possono nascondere un DSA.
Nel lavoro con bambini e ragazzi con DSA, evidenziare e valutare le eventuali difficoltà è un obiettivo primario; allo stesso tempo è fondamentale comprenderne il funzionamento complessivo (cognitivo, affettivo, di ruolo etc.), per favorire una migliore conoscenza di sé e per supportare lo sviluppo di strategie efficaci.
Per la valutazione e la stesura delle certificazioni per DSA, il Minotauro si avvale della collaborazione di un’équipe multiprofessionale accreditata in Regione Lombardia (N. 111 – ATS Milano).
L’attività clinica
Diagnosticare un DSA in età evolutiva obbliga gli operatori a confrontarsi con situazioni “complesse”, in cui il disturbo specifico è la risultanza di un intreccio di fattori psicologici, affettivi, cognitivi e biologici; tale intreccio va collocato inoltre nel quadro delle difficoltà più generali e fisiologiche della crescita o delle problematiche derivanti da un “cattivo” percorso scolastico.
Risulta centrale pertanto, nell’attività clinica, ricostruire le modalità di funzionamento prevalenti del bambino e dell’adolescente, esplicitando il senso e il valore delle difficoltà anche in relazione ai principali compiti evolutivi fase-specifici.
La valutazione viene fatta attraverso un percorso psicodiagnostico, che prevede la conoscenza del ragazzo e dei suoi genitori, e la somministrazione di una batteria di test cognitivi e di apprendimento.
In questa fase del lavoro, è particolarmente utile il confronto con i docenti della scuola frequentata dal ragazzo e/o con altre figure educative di riferimento eventualmente presenti, sia per raccogliere il maggior numero di informazioni sia per sviluppare un progetto di rete condiviso e concordato.
Sono parte integrante dell’attività clinica, gli interventi in favore all’apprendimento che prevedono l’attivazione di laboratori ad hoc, finalizzati al potenziamento delle risorse cognitive e affettive necessarie a superare le difficoltà di apprendimento.
I progetti di aiuto e sostegno all’apprendimento sono previsti anche per quei soggetti che, pur registrando un andamento scolastico insoddisfacente, non risultino inquadrabili nei profili dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.